Corano

Testo sacro dell'Islam

Il Corano (in arabo القرآن?, al-Qurʾān; letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam.

Corano
Riproduzione del Corano, con commento (tafsīr) in margine
AutoreVari autori (kuttab che ascoltarono Maometto)
1ª ed. originaleVII secolo d.C.
Generetesto sacro
Lingua originalearabo
AmbientazioneArabia
La Sūra al-Fātiḥa del Corano scritta su una scapola di un dromedario.
Per concessione della Princeton University Library, Department of Rare Books and Special Collections (Manuscripts Division, Islamic Third Series, no. 295)

Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio (in arabo الله?, Allāh) a Maometto (in arabo مُـحَـمَّـد?, Muḥammad) per un tramite angelico – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra. Opera culminante di una Rivelazione cominciata con Adamo (in arabo آدم?, Ādam) – primo uomo e primo profeta di Dio – e passata per un grande numero di Profeti e Messaggeri provenienti da differenti contesti culturali e religiosi che il Corano e la tradizione islamica incorporano, sebbene con alcune importanti differenze rispetto alla narrazione biblica.

Wiki ItalianoWiki DeutschWiki English Struttura
  • ^ Nel diritto islamico, la testimonianza (per essere valida) deve essere resa da almeno due persone adulte, di sesso maschile, di sano intelletto e di buona nomea. Nel caso di testimonianza resa da una donna varrà lo stesso principio della pubertà, sano intendimento e affidabilità, ma essa potrà surrogare solo la metà di una testimonianza maschile. Quindi saranno ammesse le testimonianze di due uomini, di quattro donne e di un uomo e due donne.
  • ^ Yaʿqūbī (Taʾrīkh, ed. M. T. Houtsma, 2 voll., Leida, Brill, 1883, II, p. 170) parla di "fustigazione".
  • ^ Claudio Lo Jacono, Storia del mondo islamico (VII-XVI secolo. I. Il Vicino Oriente, Torino, Einaudi 2003, p. 59.
  • ^ Leone Caetani, Annali dell'Islām, vol. VII, Milano, Hoepli, 1914, sub anno 32 a.H., "Necrologio di ʿAbdallah b. Masʿūd", p. 569.
  • ^ Ibidem. Il futuro secondo califfo, ʿUmar b. al-Khaṭṭāb, lo definì "un sacchetto (kunayf) pieno di scienza" e migliore di lui nella sua veste di "maestro" (muʿallim) quando lo destinò alla gestione finanziaria del miṣr di Kūfa, mentre Abū l-Dardā si spinse a dire che "lui morto, nessuno gli è uguale".
  • ^ Bukhari lo definisce nel suo Ṣaḥīḥ come "il più vicino a Maometto".
  • ^ Leone Caetani, op. cit., p. 564.
  • ^ Alessandro Bausani, Introduzione alla sua traduzione del Corano, Firenze, Sansoni 1955, p. LXII.
  • ^ A. Bausani, Il Corano, Introduzione, p. LXII.
  • ^ Una società mediterranea, Milano, Bompiani, 2002.
  • ^ Occasional Paper: "What is the Koran", Atlantic Monthly's Reponse, su web.archive.org, 1º marzo 2001. URL consultato il 29 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2001).
    «Si può ricordare che il tono allarmistico riguardante la scoperta dei manoscritti yemeniti sembra totalmente fuori luogo". Toby Lester (direttore esecutivo del sito web The Atlantic Monthly), nel citare l'intervista concessagli da Puig, prosegue: "Fino ad ora i manoscritti mostrano alcuni ordinamenti di versi non convenzionali, variazioni testuali minori e stili ortografici e abbellimenti artistici rari. Tuttavia, l'esistenza in passato di tali manoscritti è ben nota ai musulmani e quelli che non sono completamente in accordo col testo di ʿUthmān sono stati eliminati in vari modi. Il recupero di un antico manoscritto che risale alla storia del primo Islam, che si differenzia in maniera minore dal testo di ʿUthmān e che è stato eliminato dalla circolazione, difficilmente provocherà nei musulmani il bisogno di riscrivere la loro storia: semmai esso, ai loro occhi, la confermerà".»
  • ^ Allen Jones (lecturer di "Studi coranici" nell'Università di Oxford) ammette che vi sono stati cambiamenti 'insignificanti' fatti sulla recensione di ʿUthmān. Khalidi afferma che il racconto tradizionale dello sviluppo del Corano è tuttora più o meno veritiero. 'Non ho ancora sentito contrastare radicalmente la mia opinione'. [Allen Jones] crede che il Corano di Ṣanʿāʾ potrebbe essere una cattiva copia che è stata usata dalla gente alla quale non era ancora giunto il testo di ʿUthmān. 'Non è inconcepibile che dopo la promulgazione del testo di ʿUthmān, ci sia voluto un lungo periodo di tempo per filtrarlo'. Tarif Khalidi e Allen Jones intervistati dal The Guardian, 2000
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  • ^ Una copia però scampò al rogo ed è stata rinvenuta nell'ultimo scorcio del XX secolo nella Biblioteca dei Frati Minori di San Michele in Isola, a Venezia. Si veda "Un principe arabo a Venezia per il primo Corano" di Manuela Lamberti Archiviato il 27 agosto 2014 in Internet Archive.
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  • ^ Su cui si veda Tommasino, P.M. The Venetian Qurʾan. A Renaissance Companion to Islam. Transl. by Sylvia Notini, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2018, xix + 297 p.
  • ^ Iddio ci dia buon viaggio e guadagno, Firenze, Ed. Polistampa, 2006.
  • ^ a b c Tutti i versetti sono desunti dalla traduzione a cura del Centro di Cultura Islamica - Moschea An-Nûr (La luce)
  • ^ Tutti i versetti sono desunti dalla traduzione commentata di Alessandro Bausani.
  • ^ Nella traduzione mondadoriana di Zilio Grandi, si propone l'inusuale traduzione "L'Esordio"
  • ^ Magdi Cristiano Allam, Grazie Gesù, Mondadori, Milano, 2008
  • ^ Carlo Alfonso Nallino, Vita di Maometto, Roma, Istituto per l'Oriente, 1946, p. 26.
  • ^ Si veda la lunga lista sotto la voce «idolatria», che comprende anche la voce «pagani», nell'Indice della traduzione di A. Bausani (pp. 759-60).
  • ^ Cfr. W. M. Watt, Mahomet à Médine, Parigi, Payot, 1978, p. 377. ISBN 2-228-50160-3 e Claudio Lo Jacono, Maometto, Roma-Bari, Laterza, 2011, p. 83.
  • ^ Giuseppe Faggin, Storia della filosofia, vol. 1, pp. 245-246, Milano, Principato, 1983.
  • ^ Corano da guinnes fatto a Novara - Top News - ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 29 giugno 2023.
  • Wiki ItalianoWiki DeutschWiki English Bibliografia, traduzione di Ida Zilio-Grandi, Islamica, 1ª ed., Arnaldo Mondadori Editore, ottobre 2010, p. 984, ISBN 978-88-04-60454-9, OCLC ì799989107. URL consultato il 26 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2019). (commento di Mohyddin Yahia, Ida Zilio-Grandi e Mohammad Ali Amir-Moezzi)
  • Il Corano, a cura di Martino Pillitteri, Milano, Edizioni di via Murgia, 2010.
  • Il Corano, a cura di Gabriel Mandel, 2 voll., Novara, De Agostini, 2003; Torino, UTET libreria, 2004. (con testo arabo a fronte)
  • Il Corano, a cura di Antonio Ravasio, traduzione di Laura Monti, Milano, Rusconi, 2003.
  • Il Corano, a cura di Francesco Aniballi, Roma-Reggio Calabria, Gangemi, 2002.
  • Il Corano, a cura di Hamza Roberto Piccardo, Roma, Grandi tascabili economici Newton, 1996.
  • Il Corano, a cura di Cherubino Mario Guzzetti, Leumann, Elle Di Ci, 1989.
  • Il Corano, a cura di Angelo Terenzoni, Genova, I Dioscuri, 1989; La Spezia, Fratelli Melita, 1989.
  • Il Corano, a cura di Martino Mario Moreno, Torino, UTET, 1967
  • Il Corano, a cura di Alessandro Bausani, Firenze, Sansoni, 1955; Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 1988.
  • Traduzioni meno recenti
    • L'Alcorano di Macometto, nel qual si contiene la dottrina, la vita, i costumi, et le leggi sue. Tradotto nuouamente dall'arabo in lingua italiana, a cura di Andrea Arrivabene, Venezia, 1547.
    • Il Corano, versione italiana di Vincenzo Calza, Bastia, Fabiani, 1847. [traduzione della versione francese di Albert Kazimirski de Biberstein del 1840]
    • Il Corano. Nuova traduzione italiana dall'arabo con note dei migliori commentatori orientali, Milano Panzeri, 1882; Milano, Bruciati, 1912. [traduzione della versione francese di Claude-Étienne Savary del 1783]
    • Il Corano. Prima versione italiana dall'arabo, Milano, Sonzogno, 1912.
    • Il Corano. Versione tolta direttamente dal testo arabo da Eugenio Camillo Branchi, Roma, Carra, 1913. [traduzione della versione francese di Albert Kazimirski de Biberstein]
    • Il Corano. Versione letterale italiana di Aquilio Fracassi, Milano, Hoepli, 1914; Catania, Brancato, 1989.
    • Il Corano, versione italiana di Silvio Frojo, Bari, Laterza, 1927.
    • Il Corano. Nuova versione letterale italiana, a cura di L. Bonelli, Milano, Hoepli, 1929.
    Bibliografie e dizionari
    • Ramin Khanbagi, Interkulturelle Koran-Bibliographie, Nordhausen, Traugott Bautz. 2014. (Bibliografia delle traduzioni e degli studi, 998 pagine; prefazione in tedesco e testo in inglese).
    • Mohammad Ali Amir-Moezzi, Ida Zilio-Grandi, Dizionario del Corano, Milano, Mondadori, 2007.
    Studi
    • Mohammed Arkoun, Lectures du Coran, Parigi, Maisonneuve et Larose, 1982
    • Hai Bar-Zeev, Une lecture juive du Coran, Berg, 2005, ISBN 2-911289-81-1 riassunto dell'opera
    • Régis Blachère, Le Coran, Parigi, PUF (Que sais-je? nº 1245), 1966.
    • Régis Blachère, Introduction au Coran, Parigi, Maisonneuve et Larose, 1977.
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    • Maurice Bucaille, La Bible, le Coran et la science: Les écritures saintes examinées à la lumière des connaissances modernes, Seghers, 1976.
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    • Mondher Sfar, Le Coran, la Bible et l'Orient ancien, Parigi, Editions Sfar, 2e édition 1998 https://journals.openedition.org/assr/20925 recensione] e critiche dell'opera
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    • Stefan Wild (a cura di), The Qurʾân as text, Leida, Brill, 1996.

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    Wiki ItalianoWiki DeutschWiki English Collegamenti esterni
  • (EN) Corano, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  • Opere di Corano, su Liber Liber.
  • (EN) Corano, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
  • (EN) Corano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
  • Il Corano - Il testo, la sua intera recitazione in mp3, la traslitterazione in caratteri latini, su sufi.it.
  • Il Corano è stato scritto prima di Maometto? su wired.it
  • (EN) I Corano in più di 140 traduzioni in 35 lingue (tra cui l'italiano Hamza Roberto Piccardo), su al-quran.info. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2004).
  • (EN) Elenco delle divergenze riscontrate nei lacerti rinvenuti a San‘ā‘, su answering-islam.de.
  • (EN) Toby Lester, What is the Koran?, su theatlantic.com.
  • Traduzione di un articolo di Joseph Smith sull'evoluzione del testo coranico, su naiot.it.
  • Un'Introduzione al Corano, su huda.it.
  • Intervista a Christoph Luxenberg sull'origine del testo coranico, su chiesa.espresso.repubblica.it.
  • Il Corano, su libriislam.it.
  • Il Corano tradotto da Piccardo audio italiano, su ilcorano.net.
  • Enciclopedie
    Controllo di autoritàVIAF (EN175382719 · BAV 492/45309 · LCCN (ENn79046204 · GND (DE4032444-8 · BNE (ESXX3569490 (data) · BNF (FRcb12008272s (data) · J9U (ENHE987007263803305171 · NSK (HR000032841 · NDL (ENJA00566624

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    Corano: Testo sacro dell'Islam

    Il Corano (in arabo القرآن‎?, al-Qurʾān; letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell\'Islam.